Ciao, ci sono anch'io.
Ciao, mi chiamo Davide ma sul web mi faccio chiamare Scario: non è un nickname molto originale dato che è anche il soprannome che ho sin dalle scuole medie, ma è diventato da anni il mio alter ego sul web e va bene così.
E' molto tempo che provo ad aprire un sito personale / blog, ma ogni volta c'è sempre qualche pensiero che mi frena dal farlo, che sia un problema tecnico o meno:
- in quale linguaggio / framework lo sviluppo?
- Ho bisogno di un solo blog o devo crearne uno per argomento che voglio trattare?
- Cosa può essere interessante oppure no?
- In quale lingua scrivo? Italiano, inglese o entrambi?
Tutti dubbi leciti direi, ma che mi hanno allonato sempre più dal mio obiettivo.
Questa volta sono partito da un approccio differente, e cioè chiedendomi perchè volessi aprire un blog. Sia sul web che sulla vita reale non sono una persona che urla la propria opinione o gli piace mettersi in mostra (infatti i social tradizionali, soprattutto crescendo, li ho un po' patiti sotto questo aspetto), però ho voglia di scrivere e lasciare nero su bianco i miei pensieri da qualche parte, magari in un luogo appartato e tutto mio.
Non voglio scrivere su una piattaforma / social già esistente perchè, a.d. 2024, le chiusure di servizi web sono all'ordine del giorno e si da' davvero poco valore alla privacy online (argomento di cui mi sto interessando sempre di più ultimamente).
E poi da un anno a questa parte ho scoperto che c'è un mondo di blog personali là fuori, fatta di persone vere e non bot, che mi ricorda tanto il web che frequentavo da ragazzo. E si sa, la nostalgia vince sempre, soprattutto passati i 30 anni.
Così sono partito dal chiedere consiglio a Manuel Monreale, una persona che ha un blog che seguo che è davvero bellissimo anche esteticamente, almeno per i miei gusti.
Allora, concordo con lo scrivere per te e non farti problemi per l’argomento. Alla fine il bello dei blog personali è che sono appunto personali. E in quanto persone siamo variegati. Ci sta quindi che il blog rifletta chi sei tu in tutte le tue sfumature.
E niente, queste poche parole mi hanno convinto a buttarmi. Comincerò scrivendo di tutto quello che mi interessa, senza remore. E lo farò in italiano per evitare qualsiasi tipo di frizione che, almeno inizialmente, potrebbero tenermi lontano dallo scrivere.
E che tecnologia utilizzo? Ho deciso di partire dalla base blog di 11ty/eleventy (un framework per siti statici) con modifiche minime giusto per lanciare un blog funzionante nel minor tempo possibile, e che personalizzerò pian piano per renderlo davvero mio.
Insomma... questa volta ci siamo, finalmente.
(Un saluto a Scario del futuro, che non ricorderà minimamente queste parole e le leggerà sicuramente imbarazzato tra qualche anno).
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La Valve Difference.